FAQ

Saremo all’altezza di svolgere il compito di affidatari?
Non sono richiesti particolari requisiti, ma disponibilità e motivazione, perchè l'affido è una scelta arricchente e al tempo stesso impegnativa.


La nostra casa sarà adeguata?
La casa adeguata ha uno spazio fisico, ma soprattutto uno "spazio affettivo" per dialogare, stare insieme, giocare, ricevere cure e attenzioni.


Soffriremo per il suo rientro in famiglia?
Non è detto che i rapporti si interrompano al termine dell’affido. Accogliendo e accettando un bambino e la sua storia, non sarà difficile separarsi da lui se si comprenderà che questo è il suo bene.


E se la famiglia, allo scadere del tempo previsto dal progetto, non sarà ancora pronta alla sua accoglienza?
Si prenderanno in considerazione le varie possibilità per l’interesse del bambino, tenendo conto della disponibilità della famiglia a proseguire l’affido.


Potrei decidere di adottarlo?
In genere non e’ possibile, i percorsi sono diversi. tuttavia in condizioni particolarissime, questo potrebbe verificarsi.


Non starà meglio in una Comunità o in un Istituto?
L’evoluzione dei bambini senza stabili rapporti affettivi individuali, risulta rallentata e compromessa. La famiglia è un luogo privilegiato, per costruire l’identità e per sviluppare capacità di rapportarsi con il mondo esterno.


E se avessimo bisogno di un periodo di pausa?
La disponibilità di famiglie, anche se parziale o limitata, è comunque preziosa! Contare su numerose famiglie fornirà l’opportunità di individuare “famiglie di supporto”.


Se rifiutiamo un affido, verremmo ancora contattati?
Certo! È nell’interesse di tutti realizzare un buon affidamento tra bambino e famiglia affidataria.


E se non si adatta alla nostra famiglia?
Confrontarsi con gli operatori sarà d’aiuto. Si valuterà se si tratta di una crisi iniziale, di un eccesso di aspettative, o della necessità di apportare modifiche al progetto iniziale.

 

Siamo preoccupati per i nostri figli: come accoglieranno il nuovo bambino?
L'affido è una scelta famigliare che tiene in considerazione i pensieri, i timori e le aspettative dei figli.

 

Come dovremmo comportarci con la famiglia d'origine?
La modalità di raccordo con la famiglia d'origine è curata dagli operatori dei Servizi.

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